I cavi automotive di tipo T2 e T3 si differenziano principalmente per le loro specifiche tecniche, l’isolamento e l’applicazione in ambito automobilistico.
Il cavo T3 a parità di sezione può portare più corrente rispetto a un cavo T2.
Motivazioni tecniche:
1. Migliore isolamento termico → Il T3 utilizza materiali avanzati che resistono a temperature più elevate (125°C contro i 105°C del T2). Questo consente al cavo di dissipare meglio il calore senza compromettere l’isolamento.
2. Minore resistenza elettrica → I cavi T3 usano conduttori con trattamenti speciali che riducono la resistenza elettrica e, quindi, le perdite di energia sotto forma di calore.
3. Maggiore capacità di dissipazione → La resistenza termica inferiore dei materiali isolanti del T3 consente una migliore gestione del calore, permettendo di lavorare con correnti più elevate senza superare la temperatura limite.
Esempio pratico:
Sezione | Portata T1 (civile) | Portata T2 (105°C) | Portata T3 (125°C) |
0,5 | 3,5 | 5 | 6 |
1,0 | 6,5 | 9 | 11 |
1,5 | 9 | 12 | 14 |
2,5 | 14 | 17 | 20 |
4 | 17 | 23 | 28 |
1. Cavi T2 (Classe T2)
• Materiale dell’isolamento: Generalmente in PVC di bassa qualità o materiali termoplastici.
• Resistenza termica: Fino a 105°C .
• Flessibilità: Moderata, adatta per impieghi generali nei veicoli.
• Applicazioni: Utilizzati per cablaggi di sistemi elettrici standard, come illuminazione, non adatti per elevate vibrazioni.
2. Cavi T3 (Classe T3)
• Materiale dell’isolamento: In materiali più avanzati, pvc di alta qualità o polietilene reticolato o elastomeri speciali.
• Resistenza termica: fino a 125°C, con maggiore resistenza alle alte temperature e alle condizioni gravose.
• Flessibilità: Più alta rispetto ai cavi T2.
• Applicazioni: Utilizzati in ambienti con temperature elevate, come cablaggi motore, sistemi di alimentazione e circuiti con elevate sollecitazioni termiche e meccaniche (vibrazioni).
Se il cavo è destinato ad applicazioni gravose con alta temperatura o vibrazioni intense, il T3 è la scelta migliore